Tre buone regole per la salute tua e di tutti:
- Stai a casa: esci solo per motivi di salute o per andare a lavorare se necessario
- Mantieni comunque la distanza di almeno un metro dalle altre persone
- Se hai raffreddore, febbre o altri sintomi influenzali stai a casa e chiama il tuo medico o pediatra di famiglia, disponibile al telefono dalle ore 8 alle 20 tutti i giorni
Raccomandazioni per tutti i cittadini
Le raccomandazioni per ridurre l’esposizione e la trasmissione della possibile malattia sono analoghe a quelle previste per la sindrome influenzale
dieci comportamenti da seguire
- lavaggio delle mani
- protezione starnuti
- cosa fare in presenza di sintomi
- cura degli ambienti
- isolamento domiciliare
Raccomandazioni per gli operatori sanitari e per l’accesso alle strutture
Informazioni e comportamenti generali da tenere presenti per chiunque acceda alle strutture sanitarie, siano essi operatori, pazienti o visitatori.
- Regole di comportamento generali da applicare in tutti i setting clinico-assistenziali
- Regole di comportamento per la protezione e prevenzione
- Come comunicare con i pazienti COVID-19 sospetti
- I 5 momenti per l’igiene delle mani
Sintomi e definizione di caso sopetto
I sintomi più comuni sono febbre, tosse e difficoltà respiratorie.
Le informazioni attualmente disponibili suggeriscono che il virus possa causare principalmente una forma lieve, simil-influenzale, ma anche una forma più grave di malattia respiratoria.
In particolare si parla di caso sospetto nei seguenti casi:
1. Una persona con infezione respiratoria acuta (insorgenza improvvisa di almeno uno tra i seguenti segni e sintomi: febbre, tosse e difficoltà respiratoria)
e senza un’altra eziologia che spieghi pienamente la presentazione clinica
e storia di viaggi o residenza in un Paese/area in cui è segnalata trasmissione locale (secondo la classificazione dell’OMS, consultare i rapporti quotidiani sulla situazione relativa al Covid-19) durante i 14 giorni precedenti l’insorgenza dei sintomi;
oppure
2. Una persona con una qualsiasi infezione respiratoria acuta
e che è stata a stretto contatto con un caso probabile o confermato di Covid-19 nei 14 giorni precedenti l’insorgenza dei sintomi;
oppure
3. Una persona con infezione respiratoria acuta grave (febbre e almeno un segno/sintomo di malattia respiratoria — es. tosse, difficoltà respiratoria)
e che richieda il ricovero ospedaliero (SARI)
e senza un’altra eziologia che spieghi pienamente la presentazione clinica.
Nell’ambito dell’assistenza primaria o nel pronto soccorso ospedaliero, tutti i pazienti con sintomatologia di infezione respiratoria acuta devono essere considerati casi sospetti se in quell’area o nel Paese è stata segnalata trasmissione locale.
Cosa é e come si trasmette
Il virus responsabile dell’epidemia partita da alcune province della Cina, è un nuovo ceppo di coronavirus mai identificato in precedenza nell’uomo. I coronavirus fanno parte di una vasta famiglia di virus che possono causare un raffreddore comune, una forma lieve simile all’influenza ma anche malattie più gravi come la sindrome respiratoria mediorientale (MERS) e la sindrome respiratoria acuta grave (SARS).
Si diffonde principalmente attraverso il contatto stretto con una persona malata. La via primaria sono le goccioline del respiro delle persone infette ad esempio tramite la saliva, tossendo e starnutendo, i contatti diretti personali e le mani, ad esempio toccando con le mani contaminate (non ancora lavate) bocca, naso o occhi.
Fonte: Regine Toscana